E’ di almeno 20 morti e un centinaio di feriti il tragico bilancio di una sparatoria avvenuta a Las Vegas nei pressi del Mandalay Bay Casino, sul famoso strip della città del Nevada. Un uomo armato ha aperto il fuoco contro la folla dalle finestre dell’hotel Mandalay, sullo strip di Las Vegas. Il sospettato è stato ucciso: era asserragliato in una stanza al 32mo piano dell’albergo.
L’assalitore era un uomo del posto e la polizia lo definisce un “lupo solitario”. Lo ha annunciato la polizia locale, che aggiunge che sta cercando una donna asiatica, Mary Lou Danley, che avrebbe legami con l’aggressore di Las Vegas: sarebbe la sua compagna. ”Per quello che sappiamo al momento, vivono nella stessa casa” ha riferito lo sceriffo Joe Lombardo durante una conferenza stampa. (RaiNews24)
”Sembrava il rumore di fuochi di artificio”. Cosi’ alcuni testimoni descrivono i secondi iniziali della sparatoria. La musica e’ inizialmente andata avanti con la band del cantante Jason Aldean che si esibiva che, probabilmente come il pubblico, non aveva capito quanto stava avvenendo. ”E’ stato al di la’ di ogni possibile immaginazione: e’ stato orribile” commenta Jason Aldean, il quale ha continuato a cantare per circa 45 secondi prima di lasciare il palco. “Abbiamo sentito decine di colpi di armi automatiche”, riferisce uno dei testimoni. Nei video pubblicati online si sentono quelle che sembrano centinaia di raffiche di mitra. Anche gli agenti delle Swat intervenuti sono stati presi di mira da colpi di arma da fuoco, riferisce il New York Times. Gli hotel Mandalay Bay, Luxor e l’Excalibur Vegas, tutti nei pressi della sparatoria, sono ancora isolati dalla polizia, e i clienti bloccati all’interno. (da Ansa)
Il killer sarebbe un uomo di 64 anni bianco.
Views: 108