
Era giunto il momento di sistemare il lavello della cucina, dopo aver cenato, con sopra una finestra che guarda tra ovest e nord, quando vengo attirato dalla visione molto veloce di un bagliore tra il bianco e il verdognolo con una strisciata che per un attimo ha illuminato quasi a giorno il paesaggio del Piano San Lazzaro e nel frattempo ho sentito anche un boato tipo un’esplosione con rimbombo, saranno state quasi le nove. Ho subito pensato ad una meteora delle Perseidi un po in ritardo, ma caspita ha illuminato a giorno e poi le meteore non fanno rumore. Si dovrebbe trattare di una grossa meteora o un piccolo asteroide. Il mio vicino si è anche spaventato pensava fosse stato un aereo esploso a bassa quota… (Mattia C. Tavernelle Ancona, riceviamo e pubblichiamo) (iw6atq)
ALTRE FONTI — Un bolide, cioè un frammento di cometa o asteroide ma con forte luminosità , è sfrecciato a tutta velocità sopra il capoluogo dorico. Un boato molto forte quello che si è potuto sentire in tutta la città intorno alle 21, quando la scia luminosa ha illuminato Ancona. Un fenomeno quello visto questa sera che non accade così di rado. Infatti ci troviamo proprio in un periodo caratterizzato da un intenso sciame di meteore (Perseidi).
ALTRE FONTI — La scia luminosa, quasi certamente generata da un frammento di meteorite, è in questi minuti segnalata da tantissime persone in varie regioni d’Italia, dalla Liguria alle Marche. Addirittura in molti segnalano di aver avvertito un forte boato, provocato dall’erosione del meteorite a contatto con l’atmosfera, evidentemente molto “vicino” alla Terra.
DA INMETEO — La scia luminosa è rimasta in cielo per diversi secondi, dopodichè è gradualmente scomparsa, non prima di causare un boato chiaramente avvertito tra Marche e Umbria. Il boato è stato causato dall’esplosione del “meteoroide” arrivato ad una quota piuttosto bassa : ciò significa che si è trattato di un frammento piuttosto grosso rispetto al solito, dimensioni che hanno permesso al meteoroide di arrivare sin verso i 100 km di altezza (circa) per poi esplodere a causa della fortissima pressione dinamica generata dalla compressione dell’aria di fronte al meteorite. Il meteoroide che ha attraversato l’Italia nella sera di oggi, 18 agosto 2018, potrebbe essere giunto al suolo in vari piccoli frammenti a seguito della sua esplosione, quindi in quel caso possiamo benissimo parlare di meteorite. Al momento non ci sono notizie di danni o di “schianti” al suolo.
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