Prosegue l’attività straordinaria di controllo del territorio della Polizia di Stato, fortemente voluto dal Questore Oreste Capocasa. Maxi controlli in tutto il capoluogo con una incisiva presenza di poliziotti per una capillare attività, di repressione contro ogni forma di illegalità, soprattutto contro i reati predatori, furti in abitazione, immigrazione clandestina, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti.
Tutte le pattuglie della Polizia di Stato, Squadra Volante, Unità Cinofile, Squadra Nautica Reparto Prevenzione Crimine “Umbria – Marche e Polizia Stradale, hanno percorso le vie della città, battendo palmo palmo tutti quartieri, perlustrando anche le zone interne e periferiche, comprese le aree più impervie.
E i risultati non sono mancati: 626 persone controllate, 379 cittadini extracomunitari identificati, 426 veicoli ispezionati e 15 locali pubblici controllati, soprattutto quelli situati nelle vicinanze della stazione ferroviaria della zona del Piano San Lazzaro ove si è riscontrata una presenza maggiore di cittadini extracomunitari.
Proprio nell’ambito di tale attività, ieri mattina verso le ore 10.00, nel corso di un posto di controllo effettuato in Via Marconi gli Agenti prodevano al controllo di un’autovettura utilitaria a due posti condotta da un ventenne anconetano; “buongiorno, farovisca patente, libretto di circolazione e assicurazione” è la classica frase d’invito agli utenti di mostrare i titoli autorizzativi per la conduzione di veicoli. Dopo aver mostrato assicurazione e libretto di circolazione, il giovane chiedeva agli Agenti di attendere per cercare la patente di guida tra i suoi documenti, prima, ed i cassetti dell’abitacolo poi. “Non la trovo, forse l’ho persa o l’ho dimenticata a casa”. Dopo qualche minuto gli Agenti comunicavano al giovane che non risultava intestatario di alcuna patente..questi non poteva far altro che ammettere di non averla ancora conseguita. Immediata scattava la sanzione per guida senza patente per il giovane ed incauto affidamento dell’autovettura nei confronti del proprietario.
Altri controlli hanno riguardato anche la zona del Piano San Lazzaro. In P.zza U. Bassi gli Agenti procedevano al controllo di alcune persone che gravitavano nei pressi della piazzetta prospicente alcune attività commerciali della zona; durante il controllo, uno di loro cercava di defilarsi come se volesse nascondere qualcosa, dirigendosi verso le siepi. Subito notato, i poliziotti lo sottoponevano ad una perquisizione personale; all’altezza della cintura dei pantaloni l’uomo portava un cacciavite di medie dimensioni con punta particolarmente affilata pagaronabile ad un vero e proprio strumento per l’offesa alla persona. Per il 41enne milanese, ma da anni residente ad Ancona e noto alle Forze di Polizia, scattava l’accompagnamento in Questura ed il sequestro dell’arma e la denuncia per porto ingiustificato di armi o strumenti atti ad offendere.
I controlli sono stati concentrati anche in alcuni parchi cittadini come il Parco Pacifico Ricci dove è stata eseguito un minuzioso sopralluogo con le unità cinofile antidroga. Anche se non sono state rinvenute sostanze stupefacenti, quattro extracomunitari di origine africana che si trovavano nei pressi del campetto di gioco, sono stati accompagnati in Questura per gli accertamenti sull’identità e la loro posizione sul territorio italiano dai quali non emergevano irregolarità. (corriere adriatico)
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