L’allerta è scattata ieri sera intorno alle 22 quando alcuni passanti hanno visto quella pietra e terra. Lo sguardo si è diretto subito verso l’alto In alto e l’associazione tra il sasso e le crepe della palazzina è stata immediata. Come anche la chiamata al 115. Sono così intervenuti i vigili del fuoco con l’autoscala per rimuovere parti di intonaco pericolante e mettere in sicurezza l’area: nastro biancorosso e transenne davanti a due negozi, tra cui Tezenis, le cui commesse stamattina hanno aperto l’attività con un’ora di ritardo. Sul posto c’era già Silvia Zanoli, figlia della proprietaria dell’immobile, convinta che quel sasso non c’entrasse nulla con le condizioni dell’abitato e ha chiamato i vigili urbani. Sono stati proprio loro a scoprire come il pezzo ritrovato davanti all’esercizio del corso fosse in realtà un pezzo di marciapiede di via Leopardi, a pochi metri da lì. Sasso davanti al negozio, allerta cornicione pericolante: poi la scoperta inaspettata
„«Il palazzo sarà anche brutto da vedere ai profani ma è in piena sicurezza – ha spiegato Silvia Zanoli – Quando ho saputo dell’intervento dei vigili del fuoco mi sono precipitata qui stamattina e quando ho visto il masso ho subito chiamato i vigili urbani perché è evidente che ce lo ha messo qualcuno e che non ha nulla a che vedere con i cornicioni». Alla fine, intorno alle 11 di oggi i vigili hanno fatto rimuovere le transenne della sera precedente. Era chiaro che non era caduto alcun pezzo di intocano perché il sasso che tanto ha impressionato i rsidenti del centro è di materiale e colore differente dalla facciata del palazzo e poi, se fosse caduto dall’alto, non sarebbe mai rimasto integro senza lasciare segni sulla pavimentazione del corso. Tutto sequestrato per eventuali indagini a carico di ignoti. (AnconaToday)
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