
L’avrebbero picchiato per ritorsione. Una violenta reazione ad uno sgarro subito. La rivalità fra rom e bande di stranieri è il contesto in cui si colloca il sanguinoso pestaggio di un 18enne all’uscita da scuola ad opera di una gang di giovani asiatici. Peperoncino negli occhi per stordirlo, sprangate e bottigliate in testa per vendicare una presunta aggressione del giorno prima. Roba da Bronx. E invece siamo a Passo Varano. Fuori dall’istituto superiore Podesti-Calzecchi Onesti, lunedì all’ora di pranzo, è andata in scena una vera e propria spedizione punitiva. Nel mirino, un ragazzo appartenente a una famiglia rom, che era andato a prendere a scuola il cugino. Era una maschera di sangue quando, sfuggito al linciaggio, è entrato nell’istituto professionale per chiedere aiuto. I picchiatori, tutti giovanissimi, erano arrivati e sono scappati in autobus con un trofeo di guerra, lo smartphone rubato alla vittima. Al capolinea della stazione, però, hanno trovato gli agenti delle Volanti che li hanno arrestati. Sono due pakistani e due indiani: un 26enne, due 21enni e un ragazzo appena maggiorenne, tutti residenti in città. Sono stati incastrati dalle telecamere della scuola. Pesanti le accuse: rapina aggravata in concorso e lesioni personali aggravate. (Corriere Adriatico)
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