
Cantavano a squarcia gola, gridavano, infastidivano i passanti. Chi si è avvicinato per invitarli cortesemente ad allontanarsi si è visto ricoprire da una pioggia di insulti e gestacci. A un certo punto alcuni di loro si sono pure calati i pantaloni, mostrando le terga in segno di spregio. Avevano bevuto, ma questo era scontato.
Il problema è che si sono dati alla pazza gioia di pomeriggio, in pieno centro, in un giorno festivo, con tanta gente a spasso per lo shopping natalizio e diversi bambini che pattinavano sulla pista del ghiaccio. A dare il via allo show a luci rosse, un gruppetto di ragazzi stranieri che, secondo i testimoni, parlavano in inglese. Erano turisti o più probabilmente studenti universitari ospiti ad Ancona per uno scambio interculturale o qualche programma di formazione europea. Sono dovuti intervenire i carabinieri per riportare la situazione alla normalità in piazza Roma.
In realtà, quando una pattuglia del Norm è arrivata, i protagonisti della scorribanda se n’erano già andati, sembra in direzione porto. Ma alle spalle avevano lasciato una scia di mugugni e riprovazione tra i presenti, scioccati da quegli insulti gratuiti e dalla triviale ostentazione delle loro parti intime.
Avrebbero potuto rischiare una denuncia per atti osceni e disturbo della quiete pubblica i cinque o sei ragazzi, tutti ventenni o poco più, che hanno alzato un po’ troppo il gomito e si sono messi a far baldoria nel luogo e nel giorno meno indicato, nel cuore della città, poco dopo le 19, vicino alla pista del ghiaccio dove i bimbi si stavano divertendo con i loro genitori. Cantavano, sghignazzavano, si sdraiavano a terra e infastidivano i passanti. (corriere adriatico)
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