Spunta un nuovo caso di “untore” dell’aids, stavolta in provincia di Ancona. Un uomo positivo all’Hiv da 11 anni, aveva rapporti sessuali senza adottare alcuna precauzione. È stato arrestato. L’indagine è stata condotta dalla polizia di Stato di Ancona in collaborazione con il Servizio centrale operativo, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona. L’arresto è stato eseguito dagli agenti della squadra mobile. Ora si trova nel carcere di Ancona.
Si chiama Claudio Pinti, 36 anni, l’uomo arrestato dalla polizia di Ancona con l’accusa di lesioni gravissime per aver contagiato consapevolmente con il virus Hiv diverse partner occasionali oltre alla compagna. «Per esigenze investigative – scrive in una nota la polizia – e per il rilevante interesse pubblico che potrebbe riguardare eventuali altre vittime di reato, la Squadra mobile di Ancona sta cercando di contattare coloro che abbiano eventualmente avuto incontri sessuali con il Pinti Claudio, di cui si divulga la fotografia. Chiunque fosse in possesso di notizie utili – chiedono gli agenti – è pregato di contattare con urgenza personale della polizia-squadra mobile di Ancona al numero 0712288595».
La vicenda ricorda il caso romano di Valentino Talluto, condannato a 24 anni di carcere per aver infettato con il virus dell’Hiv almeno trenta partner, il figlio in grembo di una di queste, e di averne esposte al rischio ventisette pretendendo intimità non protette nonostante fosse a conoscenza della sieropositività da dieci anni. (Corriere Adriatico)
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