
«Ehi, ma che ci fai lì?». “Scusami, sto facendo dei lavori, ma ho fatto e se aspetti un attimo me ne vado». Non era un operaio, ma un ladro acrobata, quello che un ragazzino di 14 anni si è trovato di fronte in via Rovereto. Indossava dei guanti neri, ma nella sua ingenuità l’adolescente ha aperto la finestra e si è messo a far domande a quel tipo.
Stava cercando di salire sul balcone, dopo aver disposto verticalmente delle fioriere in giardino a mo’ di catapulta. Faccia a faccia con il ladro, il ragazzino è corso nell’altra camera a chiamare il fratello più grande, ma a quel punto il malvivente era già sparito. «Aveva un accento straniero, forse romeno o albanese», ha riferito il minorenne ai carabinieri che stanno dando la caccia a una gang dell’est Europa che sta seminando il panico nel rione Adriatico. Se il blitz tentato lunedì sera in via Rovereto 22 è fallito, altri 4 invece sono riusciti, tutti nel tardo pomeriggio di martedì e sempre nei dintorni del Viale.
Il colpo più grosso in via Podgora dove è stato portato via un bottino di quasi cinquemila euro. La proprietaria, una pensionata di 74 anni, ha rischiato di trovarsi anche lei faccia a faccia con i ladri. «Ero uscita alle 16,45 e sono rientrata alle 18,30 – racconta -. Ho infilato la chiave nella serratura, ma non riuscivo ad aprire la porta, come se dietro ci fosse un ostacolo. Solo dopo, spingendo con forza, mi sono accorta che c’era un mobile ad impedire il mio ingresso. Quando sono entrata i ladri erano già scappati, nessuno li ha visti, neanche i vicini al piano di sotto. Eppure sono passati dal loro giardino per salire sul balcone di casa mia, facendo leva sull’inferriata, nonostante ci fosse la luce accesa in salotto. Hanno forzato la porta finestra e una volta entrati si sono messi a rovistare tra i cassetti».
Sono riusciti ad appropriarsi di un orologio, alcuni monili d’oro e contanti, prima di essere sorpresi dal rientro della pensionata. La raffica di furti non ha risparmiato un appartamento di via Redipuglia. I ladri acrobati hanno sfruttato la grondaia per arrampicarsi al primo piano: hanno infranto la finestra che dà sul balcone, mentre in casa non c’era nessuno, ma non hanno trovato nulla di particolarmente prezioso, solo monili di scarso valore. Colpo riuscito a metà anche in via Duranti, dove hanno agito con lo stesso modus operandi: si sono arrampicati, hanno rotto un vetro e sono entrati per rubare preziosi dal valore affettivo più che economico (circa 500 euro).
Furti mordi e fuggi, durati pochi minuti, il tempo di far danni e fuggire con bottini modesti, come in via Tagliamento, dove da un appartamento hanno preso poco più di 200 euro di bigiotteria. Polizia e carabinieri sono sulle tracce della banda, con tutta probabilità composta da albanesi o romeni, che sta imperversando in centro e colpisce nel tardo pomeriggio, quando cala l’oscurità, si accontenta di poco e non si ferma neanche di fronte al rischio di trovare qualcuno in casa. (Corriere Adriatico)
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