Un impatto tremendo tra moto e auto che viaggiano in direzione opposta con il centauro scaraventato a terra esanime. A nulla sono valsi i pur tempestivi soccorsi per il 18enne Giosué Spera di Monte Roberto che è praticamente morto sul colpo poco dopo le 20 in quel tratto tra di via del Molino, ovvero all’ingresso di Pianello Vallesina per chi proviene dal vicino svincolo della Statale 76.
All’arrivo sul luogo dello schianto, i medici hanno provato in tutti i modi a rianimare il ragazzo schizzato sull’asfalto, ma ogni tentativo è risultato vano perché il suo cuore ha cessato di battere per i politraumi riportati nel tremendo scontro.
Sconvolto anche il conducente della Citroen Berlingo per l’impatto sulla cui dinamica stanno cercando di fare chiarezza i carabinieri jesini. Secondo una prima ricostruzione di alcuni parziali testimoni, comunque ancora al vaglio degli inquirenti che fino a tarda ora hanno preferito non sbilanciarsi, sarebbe stato il motociclista in sella alla sua ‘Husqvarna 450’ a perdere il controllo del mezzo senza riuscire ad evitare il contatto con l’auto. Uno scontro frontale tremendo con il centauro che è finito sulla parte anteriore della vettura rimbalzando a terra dopo un volo di pochi metri.
I militari sono rimasti fino a tardissima ora sul luogo dell’incidente proprio per raccogliere tutti gli elementi utili sulla dinamica dello scontro avvenuto in una zona non particolarmente illuminata e su un fondo stradale reso scivoloso dall’umidità e dalla leggera pioggia caduta nelle ore immediatamente precedenti.
La strada è stata chiusa a lungo al traffico per consentire di effettuare i rilievi e inevitabilmente si sono create code in entrambi i sensi di marchia, ovvero sia per chi usciva dalla Statale verso il paese, sia per quanti.
Subito la terribile notizia si è diffusa tra i residenti di Monte Roberto e della frazione di Pianello che ben conoscevano lo studente del quinto e ultimo anno dell’istituto Agrario Salvati. “Un ragazzo gioioso”, lo tratteggiano alcuni dei tanti abitanti della zona che ieri sera si sono avvicinati al luogo dell’incidente proprio per cercare di saperne di più.
Un’allegria contagiosa quella di Giosh, l’appellativo che lui stesso gradiva molto al punto da definirsi con questo nomignolo nel suo profilo Facebook. E proprio sui social era particolarmente attivo, tanto da pubblicare fotografie della grande passione per la moto condivisa con gli amici, come pure per la musica rap e il calcio.
Ma al web ha affidato anche frasi destinate a far riflettere. “Un giorno sarai felice, ma prima la vita di ti insegnerà ad essere forte”, aveva scritto in un post accompagnato da una sua immagine. “Se la vita va veloce perde chi non corre”, invece, il testo di un altro pensiero che riletto ora mette i brividi se associato alla tragedia di una grigia e tristissima giornata autunnale. (Resto del Carlino)
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