
Fuliggine caduta sulla città dopo il guasto al motore della nave, i campioni prelevati e analizzati dall’Arpam confermano la pericolosità e la tossicità. Il fatto risale alla mattina del 5 dicembre scorso, quando dal comignolo di una delle navi ormeggiate nel porto storico fuoriuscì una sostanza nera e densa che si depositò nella parte antistante di città, da piazza della Repubblica alle vie limitrofe. Proprio da lì e da un’abitazione di via degli Orefici l’Arpam prelevò dei campioni su cui disporre gli esami del caso.
Le analisi svolte in laboratorio dagli esperti dell’Agenzia ambientale delle Marche non lasciano spazio a dubbi: “Ecco il risultato analitico sui due campioni prelevati la mattina del 5 dicembre scorso, uno in piazza della Repubblica a terra e il secondo su un balcone di un’abitazione di via degli Orefici – si legge in un documento a firma della responsabile del Servizio Laboratoristico dell’Arpam, Lucia Cellini –. Sulla base delle analisi si classificano i rifiuti come: rifiuto speciale pericoloso Hp7 al quale è attribuita la caratteristica di pericolo ‘cancerogeno’ al primo; per il campione 2 si tratta di rifiuto speciale pericoloso Hp7 e Hp14 al quale sono attribuite caratteristiche di pericolo ‘cancerogeno’ e ‘ecotossico’”. (Il Resto del Carlino)
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