Ci sono obiezioni, questo sì, ma la Soprintendenza non ha bloccato i lavori per l’installazione della ruota panoramica in piazza Cavour. Infatti l’Ufficio Ministeriale, seppur scettico sul luogo, ha espresso nulla osta sotto l’aspetto paesaggistico mentre sotto il profilo archeologico si riserva di esprimere parere negativo a seconda di quelli che saranno gli esiti degli scavi per l’installazione della ruota. Dunque nessun fermo. Risulta anche dall’atto con cui il 12 settembre scorso gli Uffici della Soprintendenza hanno risposto al Comune:
Il documento
“Lo scrivente Ufficio fa presente le proprie perplessità circa l’istallazione di una struttura in un luogo recentemente restaurato e riportato alle condizioni originarie, tenuto conto in particolare che vengono previsti degli scavi per creare il basamento della ruota, sul piano di calpestio della piazza. A seguito di specifici incontri, si è ritenuto che da un punto di vista paesaggistico, l’unica soluzione attuabile sia quella verso il lato “fermate autobus”. Pertanto, lo scrivente Ufficio, tenuto conto della temporaneità dell’installazione, esprime il proprio nulla osta alla soluzione proposta sotto il profilo paesaggistico e monumentale. Per quanto concerne la tutela archeologica, si rileva che la realizzazione e l’impianto di elementi di sostegno della ruota interrati e permanenti (pali o plinti) a profondità certamente interferenti con le emergenze archeologiche risulta comportare un grave pregiudizio per l’area archeologica evidenziata dagli ormai numerosi dai primi del Novecento ad oggi (…) Si rileva altresì che il parere definito sarà reso da questo Ufficio soltanto a seguito della verifica degli esiti d’esecuzione di saggi archeologici preventivi eseguiti (…) In caso di rinvenimenti archeologici, la Soprintendenza richiederà l’allargamento dei saggi (…) Il parere definitivo sarà reso al termine dell’indagine archeologica”.
L’interpretazione del consigliere
Dunque, se le parole hanno ancora un peso, tutto è possibile, ogni decisione definitiva è rimandata e ogni giorno potrebbe essere quello buono per fermare gli scavi che oggi non vedono impedimenti. Per qualcuno è questione di interpretazione invece, come per il consigliere comunale Italo D’Angelo (La Tua Ancona) che in un comunicato scrive: “Ho letto sulla stampa che la Soprintendenza ha stoppato la ruota”. «Intendevo dire che per me quello della Soprintendenza è un no perché nella prima parte si legge un invito a cambiare sito per cui non lo leggo come un nulla osta e pensare che in consiglio comunale c’era stato detto che c’era parere favorevole. Leggendo questo parere risulta chiaro come non sia favorevole perché nella prima parte esprime perplessità per il luogo e poi dopo si temporeggia. Siccome non si scava per tartufi ma per mettere una ruota panoramica pesantissima, io mi aspetto dal Comune che, di fronte a queste perplessità, decida di spostare la ruota. Io non sono contrario alla ruota e se serve per vivacizzare la città ne metterei 10 ma avrei trovato un posto diverso. Che poi questa polemica non mi appassiona perché i problemi di Ancona sono ben altri» Fonte: (AnconaToday)
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