Un video choc girato da un’associazione animalista in cui si vedono maiali presi a sprangate a più riprese fino ad arrivare all’abbattimento dopo diverse decine di colpi. Immagini oltremodo cruente recapitate nelle scorse settimana in Procura che, dopo le prime verifiche e l’avvio della fase di indagine sulle presunte torture, hanno fatto scattare ieri mattina il blitz dei carabinieri forestali coordinati dal capitano Simone Cecchini all’interno dell’allevamento di un’azienda di Senigallia dove si è provveduto ai sequestri. I forestali provenienti anche dalle vicine zone di Genga, Sassoferrato e Arcevia per dare man forte ai colleghi locali, hanno fatto irruzione di buon mattino nell’impresa senigalliese, dove è stata rinvenuta la mazza in ferro lunga circa un metro immortalata nel video degli animalisti e usata, almeno in quel caso, per l’abbattimento cruento degli animali. Ma anche altro è stato il materiale prelevato nell’impresa specializzata nei soli suini – in tutto diverse centinaia quelli presenti nell’allevamento tra cuccioli e adulti – tra cui un impianto che genera scosse elettriche nella ricostruzione accusatoria ugualmente usato per stordire i maiali. E ancora altri attrezzi per tagliare code e testicoli, operazioni fatte per migliorare la qualità della carne dell’animale. (Resto del Carlino)
Che siano stramaledetti !!
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