Sparatorie – sembrano siano state nove in totale – in pieno centro a Macerata, vicino a via dei Velini e in via Spalato ed anche lungo corso Cairoli. Secondo le prime indiscrezioni sei persone sarebbero state colpite, le condizioni di quattro sarebbero serie. Grande confusione: in un primo momento sembrava un regolamento di conti tra extracomunitari, per altri sarebbe invece uno squilibrato che in macchina sta seminando il panico in città. Paura, apprensione e momenti di grande trepidazione. Atmosfera irreale in centro con gente barricata in casa e nei negozi, anche il sindaco ha invitato i cittadini a non uscire. Gli istituti scolastici hanno per il momento bloccato l’uscita degli studenti dalle scuole.
Questo il messaggio sui social dei sindaco Carancini: “Restate tutti in casa fino a nuova comunicazione. C’è un uomo armato in auto che sta sparando in Città. Abbiamo fermato il trasporto pubblico. Abbiamo chiesto alle scuole di tenere i bambini all’interno fino a nuova comunicazione. Si consiglia di non muoversi per andare a prenderli fino a nuova comunicazione”.
Fermata la persona che era alla guida dell’auto da cui sono partiti diversi colpi: il giovane – di Tolentino e con la testa rasata – è stato fermato in piazza della Vittoria vicino al Monumento dei Caduti in zona corso Cavour. Alla vista degli agenti è fuggito a piedi verso la gradinata del monumento, gettando via alcuni indumenti, poi è stato preso. La pistola l’aveva lasciata in macchina.
Catturato il folle autore delle sparatorie che hanno seminato il panico a Macerata: il sindaco Romano Carancini ha tolto il coprifuoco. Gli alunni stanno uscendo dalle scuole, la circolazione sta riprendendo.
Il giovane fermato è Luca Traini, 28 anni, incensurato. Quando è stato bloccato dai carabinieri è stato trovato in possesso di una pistola e ha subito ammesso le proprie responsabilità. Il giovane nel 2017 è stato candidato nella lista della Lega Nord. (Corriere Adriatico)
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