La sentenza d’appello è arrivata per Antonio Tagliata, 21 anni, l’omicida che il 7 novembre 2015 uccise a colpi di pistola Beretta calibro 9×21 Fabio Giacconi e Roberta Pierini, genitori dell’allora fidanzata minorenne, nella loro abitazione di via Crivelli ad Ancona.
La Corte d’assise d’appello ha confermato nel pomeriggio la condanna a 20 anni di carcere per lui. La nuova perizia eseguita dal neuropsichiatra infantile Giovanni Battista Camerini ha stabilito che il giovane, ritenuto responsabile di omicidio volontario premeditato, era capace d’intendere e di volere nonostante la patologia dissociativa di cui soffre.
Una relazione che però non ha modificato la pena inflitta al ventunenne attualmente detenuto nel carcere di Castrogno (Teramo): in primo grado il gup non aveva riconosciuto la seminfermità mentale riscontrata dal precedente perito. L’ex fidanzata, finora detenuto nell’istituto di pena minorile di Napoli, era stata già condannata a 16 anni di reclusione dalla Cassazione. (Resto del Carlino)
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