Piogge e nevicata che rischiano di provocare un altro serio problema: il muro di contenimento lungo la strettoia dove dieci giorni fa un albero è crollato, presenta crepe allarmanti. Se non trattata, la crepa rischia di trasformarsi in un cedimento strutturale molto più ampio. Prima e dopo le abbondanti piogge, in mezzo la nevicata, hanno provocato un movimento franoso divisi in vari punti. Da una parte la raffica di alberi crollati, poi le colate di fango ed infine, sabato scorso, il distacco di pietre e terra nella parte alta della strada.
Il Comune, nei giorni scorsi, ha incaricato una ditta specializzata per sistemare la parte di falesia interessata dal cedimento. Sono stati piazzati dei jersey che limiteranno l’ampiezza della carreggiata, ma che consentiranno comunque l transito dei veicoli da e per Portonovo. Nel contempo la ditta ha messo in sicurezza la parte e piazzato delle reti protettive utilizzando tecnologie di rilevamento di ultima generazione per migliorare l’intervento. L’ordinanza poteva restare in vigore fino a venerdì sera, consentendo ieri mattina l’accesso alla baia di operatori e turisti, ma è probabile che l’amministrazione abbia voluto limitare i danni, considerando che tra ieri sera e oggi il meteo aveva previsto altre piogge.
Da qui lo slittamento a lunedì. Sta di fatto che alcuni ristoratori e albergatori hanno avuto problemi e danni seri a causa della chiusura della strada. Ieri, specie in mattinata, con il sole e una temperatura quasi primaverile, in tantissimi hanno provato a scendere verso la baia con le auto, restando con un palmo di naso a causa del blocco stradale imposto dall’ordinanza. Off limits, ovviamente, anche l’accesso per le visite alla chiesetta di Portonovo: «Abbiamo comunicato ufficialmente che le visite alla chiesa di Portonovo continuano ad essere temporaneamente sospese per causa di forza maggiore _ si legge in un comunicato diffuso dal consiglio direttivo dell’associazione Italia Nostra che gestisce le visite al meraviglioso sito _. I vigili urbani, opportunamente contattati, hanno infatti comunicato che la strada è ancora chiusa causa frana e sussiste il divieto di accesso, salvo residenti. Appena la situazione sarà risolta comunicheremo la ripresa della apertura delle visite alla chiesa». (Resto del Carlino)
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