AGUGLIANO – Il cane all’apparenza senza vita e un disordine sospetto già all’entrata di casa: poi la certezza determinata dal portone scassinato e dalle stanze della villa messe totalmente a soqquadro. «Siamo tornati a casa sabato sera intorno alle 22.30 – spiega un imprenditore di Castelferretti che vive ad Agugliano – e abbiamo trovato l’abitazione devastata. Ante degli armadi divelte, cassetti a pezzi sparsi nelle stanze, la tavola da stiro rotta, una bilancia fracassata a terra e persino il divano distrutto. Un disastro».
L’imprenditore che vive in una delle quattro contrade del Comune di Agugliano insieme alla famiglia ma ha la sua impresa a Castelferretti, il giorno dopo il furto è ancora scosso. Sabato sera, guardandosi intorno sia l’imprenditore che la moglie non ci hanno messo molto a capire che insieme ai danni i ladri avevano fatto sparire anche danaro e gioielli. «Non posso ancora quantificare l’importo del bottino – ha raccontato ieri – ma certamente inferiore al costo di tutto quello che hanno demolito».
Il raid dei ladri è avvenuto presumibilmente intorno all’ora di cena. Per garantirsi un lavoro tranquillo i ladri non solo hanno addormentato il siberian husky dei padroni di casa ma anche il cane del vicino, un corso incrociato con un pittbul che deve averli spaventati e che soprattutto – silenziato – non ha destato nemmeno l’attenzione dei residenti nella villetta a fianco a quella dell’imprenditore.
I malviventi sono entrati nell’abitazione e con l’obiettivo di trovare denaro e gioielli hanno spaccato tutto ciò che potenzialmente poteva essere un nascondiglio, compresa l’imbottitura dei divani. Non hanno risparmiato una sola stanza visto che la scorribanda ha lasciato tracce pesanti nelle camere da letto, in cucina e nel soggiorno e nella sala da pranzo. Il furto è stato messo a segno in contrada Molino, al civico 20, una piccola e silenziosa strada chiusa sulla quale insistono quattro villette. «La credevamo una strada sicura» dice amareggiato l’imprenditore. (Corriere Adriatico)
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